Elezioni amministrative Legolandesi

Le elezioni amministrative legolandesi si svolgono di norma al termine di un mandato e riguardano l'intero comune. Nel caso un mandato termini prima, l'assemblea comunale interverrà sostituendo il sindaco precedentemente in carica con un commissario, al fine di arrivare poi alle elezioni successive. La soglia minima per entrare in assemblea comunale è del 3%.

Il Sindaco è uno e soltanto uno, durante il periodo in cui vigeva l'ente della provincia, il sindaco del capoluogo era anche presidente della provincia. Il sindaco è, inoltre, il presidente dell'assemblea comunale, che si svolge in comune, dove è presente anche la giunta comunale e gli assessori, oltre che al vice-sindaco.

Per anni le elezioni amministrative sono state il fulcro della politica legolandese: fino al 2017, con il sistema a province attivo, hanno costituito per molti l'unico motivo per andare alle urne, con un'affluenza nelle capitali spesso superiore al 90%, contrariamente a quanto si avvertiva con quelle politiche (solitamente fra 50-60%).

Il Sindaco per un decennio intero è stato considerato massima autorità nella città e organizzatore della gestione della provincia e di tutte le altre città subordinate all'interno di essa. A partire dalla Legge de' Bobi del 2017, una volta eliminato il sistema a province, i sindaci di ogni comune hanno sensibilmente perso potere decisionale e amministrativo.