L'Empire States Beating

L’Empire States Beating si trova ora a Lego city Airport, è il palazzo più alto di tutta Legoland e nessun altro ha mai provato a crearne uno più alto di esso. Ma la sua costruzione fu semplice?

Correva l’anno 2011 e già da qualche tempo il sindaco Fabbri pensava di edificare un palazzo più alto di qualsiasi altra costruzione, che sarebbe servito solo per il lavoro e sarebbe stato l’alloggio per il presidente della Repubblica Legolandese; così prese la sua decisione e ordinò agli operai di costruire un palazzo di tre piani di colore giallo, parallelepipedo, con ogni piano un balcone. Gli operai si misero a costruire e lo finirono in un anno e mezzo.

Solo che durante la sua costruzione, alcuni malviventi che avevano preso la zona come loro luogo per rapine e furti, s’irritarono e crearono un piano per rimpossessarsi di ciò che in precedenza era loro. Ascoltarono Lorenzo Fabbri, il sindaco della città, parlare con il capo degli operai in una discussione in cui il sindaco voleva edificare piani superiori, in modo tale che il palazzo non abbia concorrenza con altri che erano alti quasi quanto lui.

Per scatenare caos e panico tanto da far scappare tutti e per poter riavere la loro terra, a Lego city Airport, durante l’edificazione dei piani superiori, essi si misero a saccheggiare parte delle persone presenti alla costruzione del palazzo e si misero a rovinare il palazzo che era stato quasi finito. Le persone saccheggiate e le persone che si salvarono fuggirono spaventando gli operai i quali si rifugiarono altrove per la paura.

I malviventi si rimpossessarono della zona, però ormai erano stati scoperti e quel luogo poteva essere ripreso da una telecamera.

Erano in pochi gli operai che incitavano gli altri a ritornare alla costruzione del palazzo, ma andando avanti, si accorsero che non c’era altra scelta e tutti gli operai si rimisero al lavoro, temendo però un’altra volta di essere attaccati dai malviventi.

In città girava la voce che la causa dell’arrivo dei malviventi era quella della costruzione del palazzo. Per questo motivo, il sindaco decise di sfidarli, circondando l’area di costruzione con guardie armate della polizia, in tal modo nessuno si sarebbe potuto avvicinare alla costruzione dell’Empire States Beating. Gli operai si sentirono al sicuro in quel momento, ma in realtà non lo furono per molto; i banditi, infatti, penetrarono nella zona protetta dal sottosuolo, creando una grossa voragine sotto le fondamenta del palazzo che crollò sotto terra come se stesse accadendo un terremoto in quella zona. Gli operai che stavano lavorando l’interno del palazzo furono portati sotto terra e rapiti dai ladri. Dei tre banditi, uno fu colpito in pieno da un poliziotto che aveva notato il bandito puntargli una pistola.

Rimasti in due, i malviventi non si diedero per vinti e continuarono per giorni e giorni ad evitare la costruzione del palazzo.

Il sindaco non si volle arrendere e continuò ad aumentare il numero di poliziotti, ma le cose non cambiarono fino a che, fu arrestato anche il secondo dei tre ladri.

Il terzo e ultimo bandito era, però un vero duro e sconfiggerlo non sarebbe stata una cosa facile, perciò nessuno si sentiva rassicurato nelle vicinanze del palazzo.

Dopo giorni di ricerche del terzo ladro si ritrovarono i pochi operai rapiti dai ladri imprigionati in una corda e legati ad un palo.

Il sindaco fece continuare i lavori al palazzo che fu terminato senza che l’ultimo ladro si fece vedere.

La domanda che si chiesero sempre tutti fu -Che fine ha fatto il terzo ladro?-. è tuttora un mistero.